Un fanatico neonazista dell’Arizona ha massacrato quattro suoi familiari, fra cui una bambina di due anni, dopo quella che alle prime risultanze sembra una lite, prima di togliersi la vita. L’episodio, avvenuto a Gilbert, alle porte di Phoenix, Arizona, ha avuto come protagonista Jason T. Ready, 38 anni, ex marine, membro della “Milizia”, gia’ salito alla ribalta della cronaca la scorsa estate per aver dichiarato la sue guerra personale all’immigrazione clandestina e ai narcos dal Messico, alla cui frontiera faceva il pattugliatore volontario, già membro del Partito Nazionalsocialista.

In una casa alla periferia della città, la polizia, allertata dai vicini, ha trovato i cadaveri di Ready, della sua compagna, Lisa Mederos, 47 anni, della figlia di quest’ultima, Amber, 22 anni, e del fidanzato di Amber, Jim Holt, 22 anni. Ferita, Š poi morta in ospedale invece la figlia di due anni di Amber, Lilly. Sul posto due pistole e un fucile a pompa.

 

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