“La soluzione al conflitto è che Israele smetta di attaccare il Libano e Gaza”. Lo dice il vice segretario di Hezbollah, Naim Qassem, in un discorso televisivo rilanciato dai media arabi. “Sto dicendo agli israeliani che la soluzione è smettere di sparare. La soluzione è un cessate il fuoco. Dopo un cessate il fuoco, i coloni israeliani potranno tornare al nord”, ha detto Qassem. Il comandante supremo delle forze Quds iraniane, Esmail Qaani, riappare a Teheran.Il capo dei caschi blu a Netanyahu: “L’Unifil terrà le posizioni”. Sale a 21 il bilancio delle vittime dell’attacco israeliano nel villaggio cristiano in Libano. Attacchi israeliani su Gaza, almeno 13 morti. Il Regno Unito ha chiesto insieme a Francia e Algeria una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell’Onu per affrontare la situazione umanitaria “terribile” a Gaza. È quanto si legge in una nota del Foreign Office. “Israele deve garantire la protezione dei civili e consentire il passaggio degli aiuti vitali” alla popolazione palestinese, ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico David Lammy. Il piano di Israele per rispondere all’attacco dell’Iran del primo ottobre è pronto: lo rivela la Cnn. Secondo la fonte della tv Usa, funzionari israeliani, tra cui il primo ministro Benjamin Netanyahu, hanno assicurato agli Stati Uniti che un eventuale contrattacco all’Iran sarebbe limitato ad obiettivi militari e non a impianti petroliferi o nucleari.

È di almeno 15 morti il bilancio del raid israeliano che ieri sera avrebbe preso di mira la città di Qana, nel sud del Libano. Lo riferisce la difesa civile libanese che ha recuperato i corpi dalle macerie di un edificio, aggiungendo che si stanno svolgendo ulteriori attività di soccorso. Qana è tristemente nota per le stragi di civili anche nelle precedenti operazioni militari israeliane in Libano. Nel 1996 il bombardamento dell’artiglieria dell’Idf finì col colpire una struttura delle Nazioni Unite che ospitava sfollati, provocando la morte di 100 persone. Nel 2006 un attacco israeliano contro un edificio residenziale uccise oltre 30 persone, un terzo dei quali erano bambini. Al tempo Israele affermò di aver colpito un lanciarazzi di Hezbollah posizionato dietro lo stabile. Ci sarebbe anche il sindaco di Nabatiyeh tra le cinque vittime del raid israeliano che ha preso di mira la località del sud del Libano. Lo riporta la Bbc, citando fonti locali. Secondo un testimone la città sarebbe stata colpita dal almeno nove attacchi aerei nel giro di 30 minuti. Uno di questi avrebbe colpito il palazzo del municipio di Nabatiyeh, dove il sindaco stava partecipando a una riunione della cellula di crisi per gestire la situazione umanitaria in città.

Dall’inizio della guerra di Israele a Gaza, almeno 42.409 palestinesi hanno perso la vita e 99.153 sono rimasti feriti. È il bilancio fornito dal ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas, precisando che nelle ultime 24 ore i morti sono stati 65.

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