Il ministro degli Esteri israeliano Katz, l’Idf e lo Shin Bet hanno confermato che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, è stato ucciso in un attacco delle forze israeliane di difesa nella Striscia di Gaza. Secondo l’emittente Channel 13, l’assassinio sarebbe avvenuto nella zona di Tal Al-Sultan, a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dato istruzioni all’esercito d’informare le famiglie degli ostaggi detenuti da oltre un anno a Gaza che non vi è alcuna indicazione che qualcuno di loro sia stato ferito. “Hamas non non governerà Gaza, questa è un’opportunità per la sua popolazione di liberarsi dalla sua tirannia”, ha detto il presidente israeliano, Benjamin Netanyahu, in un discorso alla nazione. “Cittadini di Israele, vi dico che Yahya Sinwar è morto. Il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah, l’arciterrorista che ha ucciso migliaia di israeliani e rapito centinaia di cittadini è stato ucciso dai nostri eroici soldati. Il conto è stato pagato”. Almeno nove persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise durante un attacco aereo israeliano contro un edificio residenziale nel campo profughi di Maghazi, nella zona centrale di Gaza. Lo rende noto l’agenzia di stampa palestinese Wafa, a cui fonti locali hanno riferito che il raid dell’Idf è stato indirizzato verso un’area popolata all’interno del campo.

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