Dodicimila truppe nordcoreane sono state trasferite in Russia. Lo annuncia Kiev, secondo cui “potrebbero essere presto inviate in Ucraina per combattere”. Sul campo, la Russia ha colpito la centrale elettrica di Sumy e migliaia di persone sono senza luce, mentre Kiev riferisce di aver centrato la fabbrica russa di esplosivi più grande. Il presidente ucraino Zelensky ha fatto sapere che “in sette giorni russi hanno lanciato 800 bombe guidate e 500 droni”. La Russia annuncia che le sue difese aeree hanno abbattuto un drone ucraino diretto verso Mosca. La disponibilità del cancelliere tedesco Olaf Scholz a discutere la soluzione della situazione in Ucraina con il presidente russo Vladimir Putin è un segnale importante. Lo ha detto alla Tass il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. “Sentiamo le parole provenire da Berlino, le parole di Scholz sulla sua disponibilità al dialogo. Sono parole importanti, perché fino a poco tempo fa la Germania era uno dei paesi dell’Occidente che escludeva completamente qualsiasi contatto con Putin. Abbiamo detto che questa posizione non era costruttiva”, ha sottolineato. “Possiamo accogliere con favore l’attuale disponibilità al dialogo di Scholz”, ha aggiunto Peskov, sottolineando che Putin era e rimane aperto al dialogo sull’accordo in Ucraina. “Putin ha ripetutamente affermato e confermato che era e rimane aperto alla comunicazione, ai colloqui”, ha aggiunto. Allo stesso tempo, il Cremlino non ha ancora ricevuto alcuna proposta concreta dalla Germania o da altri paesi occidentali per organizzare contatti con il presidente russo Vladimir Putin, ha detto Peskov alla Tass. “Se queste dichiarazioni saranno supportate da una reale prontezza, se seguiranno iniziative, il tempo lo dirà”.