“È un pederasta”. È l’attacco omofobo al neo capogabinetto del ministro alla Cultura Giuli, Francesco Spano, scritto dal coordinatore di Fratelli d’Italia del IX municipio di Roma, Fabrizio Busnengo nella chat di “FdI Roma”, circa 200 membri tra vertici di partito (Arianna Meloni in primis), dirigenti e consiglieri comunali e di municipio. Come riporta il Fatto, sabato scorso Busnengo scrive: “Buongiorno, voglio segnalare il grosso malumore nel nostro partito per la nomina del pederasta Spano da parte del ministro Giuli”. E ancora: “Spano ha posizioni ignobili sui temi Lgbtq”. Dopo una dura reprimenda del coordinatore nella capitale di FdI, Marco Perissa, vicino ad Arianna Meloni – “Su una chat con il simbolo del primo partito d’Italia, o si ha la capacità di comportarsi o se ne sta fuori” – Busnengo viene rimosso dalla chat. Qualche ora dopo lo stesso Busnengo si dimette. Una vicenda che è il sintomo del malumore e della preoccupazione che serpeggiano nella base di FdI verso la scelta di Giuli. Spano infatti era finito in passato nel mirino della destra e della stessa Giorgia Meloni per presunti finanziamenti concessi come capo dell’Unar (Ufficio governativo discriminazioni razziali) a un’associazione Lgbt dedita al sesso a pagamento.

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