Due richieste d’accesso agli atti amministrativi. Una per fare luce sul famigerato appalto diretto da 30.500 euro alla GE.FIN.PA., ditta amministrata da Svitlana Vasechko, priva dei requisiti di legge. L’altra per l’affidamento del servizio di terzo responsabile degli edifici comunali e per l’acquisto della pompa di calore per l’asilo Don Milani. Negli ultimi giorni Mena Capasso si è data da fare. Il capogruppo di Orta al Centro ha depositato due istanze, entrambe indirizzate al segretario comunale Assunta Mangiacapre. Sulla consulenza alla società italo-ucraina ha chiesto gli atti al caposettore dell’ambito finanziario, Maria Marsilio, mentre sul terzo responsabile e sulla caldaia si è rivolta a Vito Buonomo, capoarea delle Politiche per il territorio.
In merito allo scandalo GE.FIN.PA., la consigliera Capasso ha formalizzato una dettagliata istanza:
• Modalità di scelta dell’operatore economico GE.FIN.PA. S.R.L.S., con sede in Mondragone, in via Fiumara 11, C.F./P.IVA: 04799050614;
• Categoria specifica dei servizi individuati e affidati;
• Verifica idoneità tecnico professionale dell’operatore economico scelto ovvero verifica
dei requisiti di cui agli art. 94-978 del DLgs. 36/2023;
• Elenco prezzi delle singole prestazioni professionali;
• Verifica dei requisiti, verifica della regolarità contributiva, verifica agenzia delle entrate/riscossione di cui all’art. 48bis DPR602/73 (importo>5000,00€)
• Copia del contratto di appalto con estremi di registrazione.
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Si tratta di documenti fondamentali per fare chiarezza su un affidamento che fa acqua da tutte le parti. Basta ricordare che l’appalto è stato conferito dall’allora funzionaria a scavalco Valeria Vellone, residente a Falciano del Massico, comune di 3.000 abitanti, a Svitlana Vasechko, titolare ucraina della ditta, anche lei di Falciano del Massico, che si è avvalsa della consulenza di Salvatore Sciuadone, pure lui di Falciano del Massico. Il clamoroso caso è stato sollevato da Italia Notizie con un’inchiesta giunta alla decima puntata (clicca qui). Ad onor del vero bisogna contestare a Orta al Centro la “dormita” dell’allora vicesindaco e assessore alle Finanze Andrea Villano che, come se non bastasse, in giunta votò anche a favore degli strumenti contabili redatti sulla scorta della consulenza della GE.FIN.PA. Al tempo stesso va rimarcato che, quando sono venute a galla palesi irregolarità, il gruppo politico-consiliare capeggiato dall’ex primo cittadino Andrea Villano, ha chiesto la cacciata dal comune del trio Vellone-Sciaudone-Vasechko (meglio tardi che mai) e ha pagato a caro prezzo per quella presa di posizione. Il sindaco Antonino Santillo revocò seduta stante il vicesindaco, determinando le dimissioni dell’assessore Florentia Lamberti, anche lei di Orta al Centro. Una vera e propria spedizione punitiva politica.
Su questa bruttissima storia anche i consiglieri Antonio Sorvillo e Nicola Margherita di Fare Democratico per Orta Verde, volitivo gruppo di opposizione, lo scorso 24 gennaio, hanno fatto richiesta di accesso agli atti. Insomma, a breve sarà a disposizione gran parte delle “carte” per svelare i giochi a tavolino.
Sull’affidamento del servizio di terzo responsabile degli edifici comunali e per l’acquisto della pompa di calore per l’asilo Don Milani, la Capasso ha chiesto a nome di Orta al Centro la seguente documentazione:
• Modalità di scelta dell’operatore economico TRE GI. IMPIANTI SRL – (P.IVA 05015921215) con sede legale Via Manzoni n°22 – 80020 Frattaminore (NA);
• Categoria specifica delle lavorazioni individuate e affidate;
• Verifica idoneità tecnico professionale dell’operatore economico scelto ovvero verifica
dei requisiti di cui agli art. 94-978 del DLgs. 36/2023;
• Progetto delle opere completo di computo metrico e analisi prezzi
• Scheda tecnica prestazionale della pompa di calore;
• Verifica dei requisiti, verifica della regolarità contributiva, verifica agenzia delle entrate/riscossione di cui all’art. 48bis DPR602/73 (importo>5000,00€)
• Copia del contratto di appalto con estremi di registrazione;
• Copia del verbale di consegna lavori.
Il terzo responsabile dell’impianto termico subentra nella responsabilità dell’esercizio, conduzione, controllo e manutenzione degli impianti pubblici al responsabile iniziale, cioè il comune, e risponde altresì del rispetto delle norme in materia di sicurezza e tutela dell’ambiente. La ditta TRE GI. IMPIANTI ha ottenuto l’affidamento diretto del servizio per un importo di circa 43mila euro con un ribasso dello 0.30 %. Nella determina adottata lo scorso 31 dicembre dal funzionario Buonomo è indicato in oggetto sia l’appalto per il terzo responsabile, sia l’acquisto della caldaia per il Don Milani (link in basso). L’accesso agli atti del consigliere Mena Capasso è finalizzato, tra le altre cose, a ottenere lo scorporo dei due importi per verificare la congruità dei costi.
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L’attività di sindaco ispettivo di Orta a Centro non finisce qua. Il gruppo politico-consiliare ha già pronta una terza richiesta di accesso agli atti sull’antenna telefonica istallata nel parcheggio del centro commerciale “Fabulae”, a due passi proprio dall’asilo Don Milani. Sarà l’occasione per capire come mai il ripetitore è stato piazzato con il silenzio-assenso del comune e per valutare possibili difformità urbanistiche dell’area. Il parcheggio infatti potrebbe non essere in regola. Se fosse così andrebbe sequestrato e l’antenna rimossa. Sarebbe una buona notizia per i bambini e i cittadini.
Mario De Michele