C’è un angolo d’Italia dove il profumo degli agrumeti si mescola all’aria di mare, dove sentieri millenari raccontano storie di fede e tradizione, dove l’autunno non è solo una stagione: è un invito a riscoprire la terra, i suoi frutti e le storie che custodisce. Siamo nella Penisola Sorrentina, un tratto di scogliera con vista sul Golfo di Napoli. A Massa Lubrense, il giallo intenso del Limone di Sorrento IGP colora i filari. Qui, nell’azienda agricola “Il Giardino di Vigliano”, la tradizione diventa esperienza viva: il 2 ottobre, gli studenti dell’istituto comprensivo di San Giuseppe Vesuviano si ritroveranno tra ulivi secolari a imparare antichi gesti contadini, come la costruzione della “pagliarella”, stuoie di paglia e pergolati di pali di castagno che da secoli protegge i limoneti. Una vera aula a cielo aperto, dove la biodiversità e la sostenibilità diventano lezioni indimenticabili.

Pochi chilometri più in là, a Vico Equense, la natura si fa sentiero. Qui, il 5 ottobre, dal Belvedere del Faito, lungo il “Cammino dell’Angelo”, i passi delle guide condurranno gli escursionisti al Santuario di San Michele Arcangelo, tra faggete e silenzi che raccontano la spiritualità del territorio. Quattro chilometri tra andata e ritorno, duecento metri di dislivello, ma quale ricompensa: il Vesuvio, Capri, l’intero Golfo di Napoli che si aprono davanti agli occhi come un quadro vivente. E come ogni viaggio l’esperienza si concluderà intorno a una tavola imbandita all’agriturismo “Nonno Luigino”, nel borgo di Massaquano: tre ettari incontaminati che offriranno ai pellegrini i frutti più genuini di questa terra.

Tutto questo è Farmer Cult, un progetto che unisce natura, cultura, educazione e gastronomia. Un percorso che mette insieme le aziende agricole del territorio e che, grazie al sostegno del GAL Terra Protetta e dei fondi europei per lo sviluppo rurale, riesce a coniugare tradizione e innovazione. Un invito, per chiunque arrivi qui, a vivere la Penisola Sorrentina con occhi nuovi. A lasciarsi sorprendere da un paesaggio che non è solo cartolina, ma patrimonio agricolo e umano da custodire.

Perché su queste colline con affaccio sul mare, l’agricoltura non è soltanto lavoro: è identità, memoria e futuro. Una ricchezza che continua a raccontare la bellezza dell’Italia, attraverso le sue eccellenze agroalimentari e la sua straordinaria biodiversità. Un patrimonio da vivere, da assaporare, da tramandare. Sempre!

PROGETTO E PARTNER

Farmer Cult-Gal Terra è finanziato con fondi del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale FEASR PSR 2014-2020 Misura 16 Tipologia 16.4.1.) e nasce da un’idea del partenariato (ATS) tra “Fattorie Montane” di Conca della Campania, le aziende agricole “I Giardini di Vigliano” di Massa Lubrense, “Nonno Luigino” di Vico Equense e “L’orto in dispensa” di Vico Equense.

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