CASERTA – Nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale contro la precarietà lanciata per il 10 Maggio dalla CGIL, NIdiL e CGIL Caserta scenderanno nelle strade del capoluogo della provincia per una campagna di informazione e sensibilizzazione sui temi della precarietà, della propria contrarietà alla proposta di riforma del mercato del lavoro di questo Governo e per invitare i giovani e i precari della provincia alla manifestazione dell’11 maggio a Caserta.

“Con la proposta di riforma di fatto non vengono abolite le oltre 46 differenti tipologie contrattuali esistenti; non è previsto alcun miglioramento per quel che riguarda l’accesso al mondo del lavoro dei giovani, né per il reinserimento dei tanti che, in seguito alla grave crisi economica che si è abbattuta sul Paese, stanno perdendo il posto di lavoro; non c’è alcuna proposta che disincentivi l’utilizzo di contratti precari. Dunque alle promesse annunciate dal Governo Monti, rivolte soprattutto ai giovani, non è stato dato alcun seguito. Di contro è stata innalzata l’età pensionabile dei lavoratori e, invece di aumentare i diritti sul posto di lavoro, sono state diminuite le tutele con un forte attacco all’articolo 18. Tutto ciò non garantisce, in alcun modo, una crescita economica del Paese, né riduce i tassi di disoccupazione”. In provincia di Caserta i dati sono allarmanti: su una popolazione di circa 1 milione di abitanti solo 270mila sono in una situazione di occupazione (circa il 29,7%); la disoccupazione femminile raggiunge il 57% e i giovani disoccupati sono circa il 45%: Caserta è la provincia campana con più basso tasso di occupazione giovanile. I giovani sono, infatti, sempre più spesso costretti a lasciare il nostro territorio alla ricerca di un futuro migliore e la percentuale dei giovani, soprattutto laureati, che vanno via alla ricerca di un impiego è cresciuta arrivando quasi al 4.5%. “Riteniamo che i provvedimenti della proposta di riforma non siano sufficienti a dare risposte concrete. Occorre invece un’estensione dei diritti e più investimenti per combattere la disoccupazione.” Sensibili alle tematiche dell’iniziativa molte realtà territoriali che hanno deciso di aderire, tra cui Arci Caserta; Associazione Nero e Non Solo; Tilt Caserta; unione degli studenti medi e universitari- Uds e Udu Caserta che parteciperanno anche il giorno 11 maggio allo sciopero generale indetto dalla CGIL Caserta. I luoghi scelti per i volantinaggi sono luoghi simbolici: Università SUN Caserta- Polo scientifico Via Vivaldi; Area Ex Saint Gobain; Corso Trieste Caserta.

 

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