“Ovviamente la notizia sara’ nascosta da tutti. Se fosse successo per un film prodotto dalle societa’ che fanno capo al gruppo Berlusconi sarebbe gia’ scoppiato uno scandalo, invece certamente non ne parlera’ nessuno.

Mi riferisco alla notizia diffusa oggi da un quotidiano, secondo la quale il regista del film tratto dal libro di Roberto Saviano, ‘Gomorra’, Matteo Garrone avrebbe pagato una tangente alla camorra. Gia’ e’ noto che numerosi interpreti del film sono stati arrestati, perche’ erano effettivamente dei delinquenti. Attori che non si sa bene come siano stati selezionati. Ora c’e’ questa vicenda inquietante”. Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri. “Speriamo -aggiunge Gasparri- che non sia vero. Ma Saviano non ha nulla da dire? Lui, pronto ad intervenire su ogni questione, perche’ non parla di quello che e’ successo al film, che e’ certamente da considerare anche opera sua? E il film ‘Gomorra’ ha ottenuto finanziamenti pubblici? E se fosse vero che sono state pagate tangenti alla camorra, non sarebbe opportuno approfondire su questo uso dei fondi pubblici? Non sarebbe il caso di avviare una spending rewiev per capire se i soldi dei cittadini sono, poi, finiti in qualche modo in tangenti ai camorristi? Ci auguriamo che la notizia non sia vera e siamo certi che sara’ debitamente censurata da tutti. Ma noi non molleremo e cercheremo di conoscere la verita’ su questa inquietante vicenda”, conclude.

 

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