Bulbi oculari conservati sotto vino e brandelli di carne umana appesi al soffitto a seccarsi: e’ la macabra scoperta fatta dalla polizia nella casa di un sospetto cannibale nel sudovest della Cina. Zhang Yongmin, 56 anni, e’ stato arrestato con l’accusa di aver ucciso dozzine di persone, soprattutto ragazzi, e di averne rivenduto alcune parti al mercato, spacciandole per carne d’ostrica.

L’uomo e’ stato fermato nel suo villaggio natio a Nanmen, nella provincia di Kunnan. Gli investigatori lo ritengono responsabile dell’omicidio di un 19enne, lo scorso aprile, e di almeno altri sette giovani, come riferisce la stampa cinese.

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