Grano duro, grano tenero e orzo rubano superficie alle colture primaverili, in particolare girasole, soia e mais. A evidenziarlo e’ l’Assosementi. “Il forte aumento dei cereali autunno-vernini, che la sezione cereali della nostra associazione ha stimato nell’insieme per grano duro, grano tenero ed orzo di circa 400.000 ettari rispetto alla campagna precedente, ha sottratto inevitabilmente spazio alle colture primaverili 2012, in particolare a girasole e soia, ma anche al mais, che hanno tutte perso superficie” afferma Giuseppe Carli, presidente della Sezione colture industriali di Assosementi.
”Le riduzioni di superficie di soia e girasole sono importanti, rispettivamente – 20% e – 15% rispetto allo scorso anno, andandosi ad attestare per la soia sui 200.000 ettari e per il girasole sui 110.000 ettari, con una flessione ancora piu’ accentuata rispetto alle intenzioni di semina diffuse dall’ Istat lo scorso febbraio. Gli ettari investiti a mais dovrebbero invece perdere tra il 3,5 ed il 4% di superficie rispetto al 2011, portandosi complessivamente tra granella ed insilato su 1.060.000 ettari, contro il 1.100.000 ettari della campagna scorsa. Il mercato delle sementi di mais – dichiara Carli – manifesta un calo piu’ contenuto grazie non solo alla tenuta delle quotazioni di mercato della granella, ma anche per l’aumento degli investimenti destinati alla produzione di energia da biogas”.