NAPOLI – Dall’11 al 22 giugno e dal 25 giugno al 6 luglio l’Instituto Cervantes di Napoli organizza laboratori estivi di lingua spagnola rivolti a bambini e ragazzi (6-14 anni). Ideati per aiutare l’attività di apprendimento presentando la lingua in maniera divertente,
sono stati già realizzati con grande successo in Algeria, Argentina, Brasile, Cile, Cina, Giordania, Marocco, Olanda, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti e Uruguay. Attraverso un programma che combina i corsi di lingua con attività specifiche, i laboratori offrono una totale immersione nella lingua spagnola mediante attività artistiche e musicali, realizzazione di cortometraggi, improvvisazione teatrale e balli. Imparare lo spagnolo “vivendo” la lingua attraverso la normale routine quotidiana. Tra i docenti: Eva Alarte (musica e giochi teatrali per bambini bilingue), Sergio Adillo (improvvisazione teatrale in spagnolo), Fernando Alfredo Cabrera (arti visive e ballo), Maninas Cartoneras (letteratura spagnola), Carolina Rincón (cinema) e Mario Torrecillas, Tyto Alba, David Borrull (cartoni animati). Oltre alla casa editrice OQO, specializzata nell’edizione di volumi illustrati, libri di animazione audiovisiva in stop-motion e applicazioni interattive. L’approccio metodologico è articolato in fasi di lavoro che consentono agli studenti una graduale acquisizione di competenze ricettive, comunicative e linguistiche: educazione all’ascolto e alla comprensione in lingua spagnola, riflessione grammaticale e attività di reimpiego linguistico ed educazione all’autonomia espressiva attraverso simulazioni e giochi di ruolo. Sul piano pedagogico, si dedica ampio spazio all’interazione, promuovendo i momenti di scambio linguistico degli allievi tra loro, favorendo la riflessione e la correzione collettiva, oltre al lavoro di gruppo. Il segreto per sfruttare pienamente l’immenso potenziale di bambini e ragazzi è quello di proporre programmi didattici ideati per stimolare le loro abilità di apprendimento rendendo naturale l’acquisizione di una seconda lingua, esattamente come avviene con l’italiano. Un bambino impara meglio in un’atmosfera rilassata e accogliente, dove il divertimento diventa un mezzo per sviluppare le proprie abilità linguistiche.