Circa 400 turisti indiani e stranieri sono stati intrappolati su un valico himalayano a 5.600 metri di altitudine nella regione indiana buddista del Ladakh (stato settentrionale di Jammu e Kashmir) a causa di una grossa frana caduta ieri mattina. Per soccorrere i viaggiatori, alcuni in gravi difficolta’ respiratorie, e’ intervenuto l’esercito con una massiccia operazione di recupero che e’ durata tutta la notte e che e’ ancora in corso.
Circa 150 veicoli, tra auto e moto, sono stati bloccati sulla cima del passo che e’ uno dei piu’ alti del mondo. Un portavoce delle forze armate ha riferito che i turisti, tra cui molti bambini, sono sani e salvi. Diversi di loro sono stati portati negli accampamenti militari per la somministrazione di ossigeno e per controlli medici. Lo smottamento ha interessato circa 10 chilometri del famoso passo del ”Khardung La” che collega la citta’ di Leh con la panoramica Nubra Valley, una delle principali mete turistiche del Ladakh, spesso definito come ”piccolo Tibet” per i suoi monasteri buddisti. La tortuosa strada, ricavata dall’antica via carovaniera verso la Cina, e’ aperta soltanto 5 mesi all’anno durante la stagione estiva e, in caso di maltempo, e’ spesso bloccata da frane e slavine.