PIEDIMONTE MATESE – Il museo si rianima finalmente. E’ tutto pronto per l’inizio, domani mattina per dei lavori di allestimento espositivo del Museo Civico di interesse regionale “Raffaele Marrocco” della Città di Piedimonte Matese. A darne notizia è l’Assessorato all’Urbanistica ed all’Edilizia Pubblica e Privata, il cui Assessore, Attilio Costarella, è anche specificamente delegato dal Sindaco Vincenzo Cappello. Costarella negli ultimi anni ha seguito in prima persona i progetti PIT nel cui ambito è rientrato il restauro degli affreschi del chiostro mussale e il recupero di spazi al piantereno e secondo piano .
Ma veniamo al progetto di allestimento ai blocchi di partenza. “Il processo è incominciato da lontano- viene ricordato nella nota stampa. Primariamente si è dovuto provvedere al restauro conservativo del quattrocentesco ex Convento di San Domenico, sede del Museo Civico, i cui lavori sono stati inaugurati il 21 Marzo del 2010(a prosecuzione del lavoro di programmazione e realizzazione pur con una serie di innovazioni delle amministrazioni Sarro ndr). Poi- prosegue la nota- in sinergia con la Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta competente per territorio (e soprattutto con l’infaticabile Dirigente funzionario dell’Ufficio Archeologico di Alife Enrico Angelo Stanco), sono state fatte ritornare, tra il 2009 ed il 2010, le prestigiose collezioni dell’ex Museo Alifano. Ora, quasi in punta di piedi, ha inizio il primo lotto esecutivo dei lavori di allestimento espositivo. Tutto il procedimento è durato quasi dieci lunghi anni.Il progetto, come recita il cartello esposto dinanzi al Museo, è stato curato dal Settore Territorio e Ambiente dell’Ufficio Tecnico Comunale (Ing. Pietro Terreri, che ha anche funzioni di responsabile del procedimento), con la consulenza museografica e progettuale di uno studio romano altamente specializzato (n!studio). La parte illuminotecnica è dell’arch. Carolina De Camillis e dell’Arch. Riccardo Fibbi. La consulenza museologica è della conterranea Dott. Raffaella Martino; mentre la consulenza scientifica archeologica è del Prof. Gianluca Tagliamonte, docente di etruscologia e antichità Italiche presso il dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento. Direttore dei lavori è l’Arch. Paolo Rossi; responsabile del cantiere è Giovanni Leggiero di Piedimonte Matese.La consegna- termina il comunicato- è stata eseguita il 7 Giugno u. s. Si stima una durata effettiva dei lavori di circa ottanta giorni, con un importo di contratto di Euro 83.168,98. Il finanziamento è derivato dal MEF (Ministero Economia e Finanza) per circa centomila euro, con la compartecipazione di fondi del Bilancio comunale per 32.000 Euro circa”. Il museo è il perno del polo culturale unitamente allo spazio del chiostro affrescato. Fruibile, sia pure in periodi molto limitati è solo il primo piano che ospita una pinacoteca ed altri reperti e testimonianze che sono stati , finora, gli unici fattore di richiamo.Gli allestimenti avviato aprono una fase per rendere il museo ancora più inserito nei circuiti regionali con il coinvolgimento di associazioni ed altre agenzie culturali