CASERTA – Un colpo in pieno giorno in Viale Carlo III quello avvenuto alle 15 dell’altro giorno ai danni di un trentaseienne di Avellino. La particolarità della rapina è che ad agire sono stati due transessuali sulle cui tracce ci sono ora gli investigatori della questura di Caserta. Nel mirino dei due è finito Raffaele Iodice, commerciante, che ha raccontato la disavventura agli agenti intervenuti subito dopo la segnalazione. L’uomo, comunque originario di Marcianise, era a bordo della sua automobile Audi A4. Era fermo, in sosta sul Vialone, quando all’improvviso si sono avvicinate due persone che senza esitare hanno manifestato le loro intenzioni tutt’altro che pacifiche. Hanno preso a calci la vettura del trentaseienne per costringere l’uomo ad aprire la portiera, in quanto, avendo intuito il pericolo, si era barricato in auto ponendo la sicura alle porte. Un tentativo di reazione finito male. Iodice, infatti, dopo che gli era stata danneggiata la vettura con i colpi proibiti sferrati dai due, minacciato ulteriormente, si è visto costretto ad affrontare i malviventi. Ma le forze in campo erano impari: due contro uno e i delinquenti sono riusciti a farsi consegnare il portafogli contenente circa 70 euro. Subito dopo i malfattori si sono disfatti dei documenti presenti nel portafogli dell’uomo e si sono dileguati a piedi in una piccola traversa del Vialone. L’allarme è scattato immediatamente. La vittima del colpo ha allertato la polizie e le pattuglie della Squadra volante, dopo aver raggiunto il malcapitato e dopo averlo tranquillizzato, hanno iniziato un’autentica caccia all’uomo tra Caserta e San Nicola, nella zona di Viale Carlo III, dove già in passato alcuni trans avevano assalito altri automobilisti a scopo di rapina. Gli investigatori della questura non escludono una svolta alle indagini in tempi brevi, anche perché la maggior parte dei transessuali che si prostituiscono sul Vialone hanno precedenti penali o precedenti di polizia. Nelle prossime ore al trentaseienne di Avellino saranno fatte visionare alcune foto segnaletiche al fine di cercare una possibile identificazione degli autori del colpo.
Carlo Pascarella
