GIUGLIANO – L’afa ed il caldo torrido non hanno scoraggiato i volontari dell’associazione L’E.C.O. della fascia costiera che con il loro gazebo, sabato scorso, hanno accolto i numerosi cittadini venuti negli spazi antistanti la chiesa di San Luca a Varcaturo in Via Ripuaria per la raccolta dell’olio vegetale da cucina esausto. L’evento si ripeterà ogni due mesi e parte dalla distribuzione delle prime taniche a Marzo come una delle prime iniziative dell’Associazione.
L’E.C.O vuole con questo dare un segnale al Comune, di come è semplice e gratuito provvede allo smaltimento di un rifiuto, che finito in mare e nei laghi, è altamente inquinante. Si pensi che un cucchiaio di olio inquina un’area grande come quattro campi di calcio. L’evento è stato anche un’occasione per incontrare la gente del luogo che, ancora una volta, ha manifestato tutti i disagi che il degrado ambientale li costringe a vivere e si è trovato lo spunto per informare e sensibilizzare sulle tematiche ambientali. Quando lo scopo è il bene di tutti viene naturale sentirsi uniti e quando al centro degli interessi di queste persone, semplici e vere, c’è la salvaguardia dell’ambiente e della salute cresce spontaneo il senso ed il valore di sentirsi comunità. Nel mentre la campagna elettorale del Sindaco Pianese va avanti con le solite di false illusioni di un intervento sulla fascia costiera, i cittadini patiscono ancora le pene dei miasmi e dei fumi degli incendi notturni dei cumuli di spazzatura ai lati delle strade, discariche ormai consolidate in punti chiave per lo scarico e se dicono che non si può fare di più allora che si intervenga con telecamere per sanzionare chi sfruttando questo nostra “emergenza” viene a scaricare anche da altri comuni! Nella Pacchianella sono stati rimossi i rifiuti, ma resteranno li nei sacchi per chissà quanto tempo ancora, mentre qualche Consigliere ha anche la faccia tosta di prendersene il merito e la Ditta Senese continua la rimozione con i Bobcat, rimozione ovviamente saltuaria visto i mezzi e gli uomini che mette in campo. Una toppa d’asfalto, lungo Via Ripuaria di qualche decina di metri e un altro po all’incrocio con la Via Domiziana, sarebbero da considerare un’intervento su una strada ad intenso traffico??? Ancora ci domandiamo perchè quel tratto, e a che scopo, se tutta la Via è in pessime condizioni???……Avranno sicuramente una risposta, ma si guardano bene a darla, potrebbe non convincerci!