Scoperta in Canada una piccola ‘Pompei’ animale, dove la cenere emessa da un’eruzione vulcanica di 579 milioni di anni fa ha ricoperto e conservato fino ad oggi una ‘nursery’ di piccoli animali preistorici estinti simili a fronde e chiamati rangeomorfi, tra i primi organismi multicellulari complessi comparsi sulla Terra.

Lo rivela uno studio condotto dalle universita’ britanniche di Oxford e Cambridg, pubblicato sul Journal of the Geological Society. Il ritrovamento e’ stato fatto nella riserva ecologica di Mistaken Point, nell’isola di Terranova. Qui i ricercatori hanno rinvenuto piu’ di un centinaio di fossili di questi bizzarri organismi, vissuti 580-550 milioni di anni fa, ricoperti dalle ceneri di un vulcano di un’isola vicina. Le loro dimensioni particolarmente ridotte fanno pensare a dei cuccioli: gli esemplari ritrovati sono lunghi meno di 3 centimetri, molti si aggirano intorno ai 6 millimetri, mentre i loro ‘genitori’, ritrovati nelle aree circostanti, potevano raggiungere anche due metri di lunghezza. I rangeomorfi erano organismi molto particolari, e ancora oggi rappresentano un vero rompicapo per gli studiosi, che non riescono ad attribuire loro un posto ben preciso nell’albero dell’evoluzione. Avevano un aspetto ‘frondoso’ simile a quello delle attuali penne marine (Pennatulacea) e vivevano al buio nelle profondita’ dell’oceano: non erano delle piante, ma non presentavano nemmeno tutte le caratteristiche tipiche degli animali. La loro scoperta rafforza l’ipotesi secondo cui gli animali iniziarono ad aumentare le loro dimensioni proprio 580 milioni di anni fa.

 

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