Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha puntato un dito accusatore verso l’Iran dopo che ieri le autorita’ cipriote hanno reso noto di aver arrestato un cittadino straniero sospettato di progettare un attentato contro escursionisti israeliani. Secondo la stampa si tratterebbe di un emissario degli Hezbollah libanesi.
”Il terrorismo iraniano non conosce limiti” afferma Netanyahu in un comunicato. ”Dopo che l’Iran ha inviato i propri emissari per colpire l’ambasciatore saudita negli Stati Uniti e per realizzare attentati in Azerbaigian, a Bangkok, a Tblisi, a Nuova Delhi e in Africa adesso – afferma il premier – e’ stata scoperta la intenzione di compiere un attentato anche in terra cipriota”. ”La comunita’ internazionale – conclude Netanyahu – dove combattere contro questo esportatore di primo piano di terrorismo”, ossia l’Iran. Il quotidiano Maariv aggiunge che intanto e’ stata rafforzata la protezione nei voli fra Israele e Cipro.