Il giudice di Milano Maria Cristina Mannocci ha disposto il sequestro conservativo dei beni mobili e immobili riconducibili a tutte le persone, tra cui il faccendiere PierangeloDacco’ e gli imprenditori Zammarchi, imputati nell’ambito del processo sul dissesto del San Raffaele.

Il sequestro e’ avvenuto su richiesta della Fondazione in concordato preventivo che e’ parte civile, ”fino alla concorrenza” di 43 milioni e 936 mila euro, somma che fa riferimento a tutte le distrazioni accertate dall’inchiesta della procura di Milano. Oltre a Dacco’ e a Pierino e Gianluca Zammarchi, i destinatari del provvedimento di sequestro sono l’ex direttore finanziario del gruppo Mario Valsecchi (ha patteggiato 2 anni e 10 mesi), gli imprenditori Andrea Bezzicheri e Fernando Lora e il contabile di quest’ultimo Carlo Freschi.

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