”Nelle urine dei tarantini e’ stata riscontrata la presenza del piombo, sostanza neurotossica e cancerogena”. Lo riferisce in una nota il presidente di Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti, citando i dati del biomonitoraggio sui metalli pesanti nell’urina degli abitanti di Taranto presentati a Oxford in un convegno scientifico.

I dati sono frutto di una ricerca condotta da un gruppo di studiosi americani e italiani di cui ha fatto parte – riferisce Marescotti nella nota – anche il dirigente di Arpa Puglia, Giorgio Assennato. ”Sono 141 – spiega Marescotti – i soggetti analizzati (67 uomini e 74 donne). Il valore medio del piombo urinario riscontrato nelle analisi Š stato di 10,8 microgrammi/litro, mentre i valori di riferimento sono fissati, per la popolazione non occupazionalmente esposta, in un intervallo che va da <0,5 a 3,5 microgrammi per litro (secondo la Societa' Italiana Valori di Riferimento)''. L'indagine ha riscontrato anche per il cromo un valore medio che supera l'intervallo dei valori di riferimento. ''E' la prima volta - osserva Marescotti, chiamato a relazionare in qualita' di rappresentante del cartello di associazioni ambientaliste 'Altamarea' - che questi dati vengono resi noti in lingua italiana e l'occasione e' sta offerta dal Workshop 'Valutazione economica degli effetti sanitari dell'inquinamento atmosferico', organizzato da Arpa Puglia''.

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