I carabinieri di Montalto di Castro hanno arrestato, ieri sera, due senegalesi, una donna 37enne e un 36enne, accusati di estorisione ai danni di una ragazza di 24 anni. La giovane di 24 anni si era rivolta alla senegalese, parrucchiera, per avere delle treccine: la 37enne aveva accettato, ma e’ stata costretta a lavorare il doppio perche’, la prima volta, le treccine si erano slegate subito.

Per quelle che riteneva due diverse prestazioni professionali, la senegalese pretendeva dalla ventiquatrenne 100 euro.Per esser certa di avere il denaro la parrucchiera non ha avuto timore a minacciare la giovane dicendole che sarebbe stata colpita, insieme alla figlia di due anni, da un rito malefico. Non contenta delle minacce, la senegalese ha insistito a lungo per avere quello che riteneva dovuto, tanto da convincere la ragazza ad incontrarsi nei pressi di un bancomat per saldare il debito. Fallita l’operazione bancaria per mancanza di contante nel conto corrente, la senegalese ha deciso, cosi’, di sottrarre con violenza il cellulare alla vittima, promettendole di restituirlo solo dopo aver avuto i 100 euro. La ragazza, infuriata, ha deciso cosi’ di denunciare ai carabinieri di Montalto di Castro il fatto. Con la complicita’ dei militari, la 24enne ha fissato un incontro con la senegalese per saldare il debito e riavere il telefono cellulare. In piazzale Tarquinia, pero’, alla presenza di carabinieri in borghese, all’atto dello scambio la senegalese e l’uomo che l’accompagnava sono stati arrestati: accusati di estorsione, sono stati accompagnati nel carcere di Civitavecchia.

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