I manifestanti del movimento ”Occupy Hong Kong” dovranno sgombrare il piazzale antistante il quartier generale della banca HSBC dell’ex colonia britannica. Lo ha disposto un ordine del tribunale secondo quanto riferisce la stampa locale.

Le proteste scaturite da quelle analoghe del movimento ”Occupy Wal Street” che negli Stati Uniti e’ nato per criticare il divario tra ricchi e poveri e l’inefficienza del governo nel colmarle, ad Hong Kong mira ad attirare l’attenzione del pubblico sul problema molto sentito della disparita’ del reddito fra classi sociali. Hong Kong infatti registra in Asia il gap piu’ alto mentre i prezzi delle case sono tra i piu’ alti al mondo. Dopo oltre nove mesi di marce e di picchetti nel cuore del distretto finanziario di Hong Kong, dove si trovano la maggior parte delle banche tra cui Standard Chartered , Goldman Sachs e JP Morgan, secondo quanto stabilito dalla corte, entro il 27 agosto i manifestanti dovranno sgomberare e andarsene. Ma nonostante tutto non sembrano intenzionati a farlo. ”Non ce ne andremo – ha detto Leung Wing Lai, uno dei membri del movimento – domani sera terremo una riunione per decidere cosa fare per opporci al provvedimento”. La banca HSBC ha fatto sapere di essersi rivolta alla legge per ottenere lo sgombero dei manifestanti dopo aver tentato ripetutamente di trovare con loro un accordo pacifico. Membri del movimento ”Occupy Hong Kong” sono per lo piu’ studenti e giovani professionisti, ma anche disoccupati e senzatetto. Ci sono anche persone che subirono perdite di denaro ingenti nel 2008 quando la Lehman ando’ in bancarotta.

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