PIEDIMONTE MATESE – Un viavai continuo, incessante, di grossi camion sta percorrendo le strade del centro di Piedimonte Matese. Ben sette automezzi dell’impresa “Termotetti” che caricano e scaricano tonnellate di terra che serve per “svuotare” l’enorme cantiere
che ridisegnerà l’area urbana posta tra la sede municipale e l’oratorio di S. Maria Maggiore con la costruzione del parcheggio interrato ad un piano e la nuova piazza unitamente al ripristino ed alla funzionalità dei campetti della struttura oratoriale dopo sei anni di mutilazione del complesso . Un serrato movimento-terra, di operazioni di scavo dopo aver perimetrato di “colonne” di cemento armato l’area. Le scavatrici hanno “divorato” ed insaccato quasi metà porzione del sito per predisporlo alle fondazioni che sorreggeranno la struttura destinata ad area(sotterranea) di sosta mentre in superfici prenderà forma una bella e funzionale piazza urbana .
Nei prossimi giorni proseguiranno i lavori di scavo e di rimozione della terra mentre la direzione tecnica e l’amministrazione già hanno messo mano alla pratica dello spostamento della cabina di alto voltaggio situata ai bordi del cantiere in prossimità dell’oratorio da riposizionare un pò più avanti dell’attuale collocazione .Si tratta di un passaggio molto delicato con la tempistica dell’impresa che sarà condizionata dai tempi tecnici e procedurali dell’Enel che dovrà materialmente curare le fasi di ricollocazione della cabina( il costo preventivato dello spostamento è di circa 20.000 euro coperto dalle somme previste nel quadro economico dell’opera).
Michele Martuscelli