Finisce con un pirotecnico e spettacolare 3-3 il big match del “Piccirillo” della 1° giornata del campionato di Serie D girone H. Prima volta nella storia dei precedenti che sammaritani e satanelli finiscono in pareggio la sfida. Prima volta che i neroazzurri non perdono contro il quotato Foggia.
Al settimo match sfatato il tabù che vedeva il Gladiator sempre perdente nelle sfide con la squadra pugliese. Sfuma una vittoria storica che allo scadere si tramuta in pareggio per il rigore (giusto) concesso agli ospiti. Da recriminare un rigore altrettanto giusto non concesso ai locali ed una traversa colpita da Izzo. L’analisi del match vede un primo tempo con i neroazzurri a subire l’iniziativa di uno spigliato Foggia. Nella ripresa ottima la reazione dei locali che creano numerose palle gol. Mister Squillante deve fare a meno di Bizzarro e Viglietti (squalificati), mentre Manzo e Terracciano iniziano dalla panchina.
Il match inizia con qualche minuto di ritardo poiché un tifoso del Foggia entra in campo, prende il pallone e ritorna in tribuna senza essere ostacolato dalle forze dell’ordine. Il match verrà interrotto due volte per intemperanze del pubblico foggiano. La prima azione da segnalare arriva all’8 con una punizione di Gatta che termina tra le braccia di Mormile. Al 12′ il match viene nuovamente interrotto per una invasione dei tifosi foggiani, nell’occasione un tifoso ospite si lancia in campo, cade in maniera scomposta e viene accompagnato in ospedale. Assurdo il comportamento di alcuni tifosi rossoneri che aggrediscono inservienti locali che ricevono pugni per soccorrere il tifoso caduto. Dopo cinque minuti riprende il match.
Al 30′ Gatta serve Del Sorbo, ma al momento del tiro viene anticipato dalla retroguardia ospite. Passano quattro minuti e il Foggia passa in vantaggio. La Porta serve Coccia che tira a botta sicura, ma trova la risposta di Maiellaro, sulla respinta si avventa Giglio che a porta sguarnita sigla il vantaggio. L’arbitro segnala sei minuti di recupero nei quali Puccinelli ci prova da fuori, il tiro non è potentissimo, ma forse aiutato da un ribalzo strano del pallone e con la complicità di Mormile, i sammaritani agguantano il pari.
La ripresa si mette subito in salita per i padroni di casa. Al 49′ Villani si invola sulla fascia crossa per Coccia che non sbaglia e riporta in vantaggio i suoi. La reazione nerazzurra è affidata a Gatta che ci prova da fuori, ma la sua mira è imprecisa. Al 56′ Del Sorbo fa sponda per Di Pietro che tira a botta sicura, è ottima la risposta di Mormile, che si salva in angolo. La rete del pari è nell’aria ed arriva al 58′. Angolo di Gatta a centro area per la testa di Di Pietro che insacca il gol del pareggio e fa esplodere di gioia il “Piccirillo”. Passano cinque minuti: ci prova per ben due volte Giglio, è ottima la risposta di Maiellaro, che salva i suoi d’isitnto sempre con parate di piede. Due minuti dopo è Del Sorbo che subisce un fallo netto da rigore, per l’arbitro non ci sono gli estremi del penalty.
Il Gladiator continua a macinare azioni da gol, al 72′ Di Pietro serve Izzo, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. A sei minuti da termine arriva il vantaggio della compagine di patron Lazzaro Luce, grazie ad un eurogol di Manzo che, dai 30 metri, lascia partire un bolide che non lascia scampo a Mormile, mandamo in estasi i tifosi nerazzurri. Commovente la corsa del fuoriclasse sammaritano per andare ad abbracciare il ds Antonio Governucci.
La partita sembra incanalata sul 3-2, ma al 90′ il Foggia usufruisce di un calcio di rigore per atterramento in area da parte di Borrelli. Dagli undici metri si presenta La Porta che sigla il pareggio. Dopo quattro minuti di recupero termina con i nerazzurri che vengono applauditi dai proprio tifosi.
GLADIATOR 3-3 FOGGIA
GLADIATOR: Maiellaro, Luce (66′ Terracciano), Pastore, Gatta, Borrelli, Criscuolo, Izzo, Di Pietro, Del Sorbo (85′ Evacuo), Puccinelli, Longo (66′ Manzo). A disposizione: Moreno, Zarra, Leone, Bonavolontà. Allenatore: Squillante.
FOGGIA: Mormile, Basta, Villani, Agnelli, Esposito (81′ Berardi), Digno, Coccia (86′ Isotti), Quinto, Giglio, La Porta, Palazzo (73′ Niang). A disposizione: Leo, Loiacono, Agostinone, De Vivo. Allenatore: Padalino. ARBITRO: Mancini sez. Fermo. ASSISTENTI: Grieco sez. Macerata e Giampieri sez. Jesi. RETI: 34′ Giglio (F) ; 45′ Puccinelli (G) ; 47’ Coccia (F) ; 57’ Di Pietro (G) ; 84’ Manzo (G); 90’ (rigore) La Porta (F).
NOTE: match interrotto due volte per intemperanze del pubblico foggiano; spettatori 1200 con 250 provenienti da Foggia; angoli 4-3; ammoniti Luce, Manzo (G), Esposito, Quinto, Giglio (F).