Il Senato approva all’unanimità, con 223 sì, il ddl che consente il trapianto parziale tra viventi, a titolo gratuito, di polmone, intestino e pancreas. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, è legge. La nuova legge consente di ridurre le lungaggini burocratiche e gli ostacoli ancora previsti dalla legislazione vigente in materia di trapianti, favorendo l’intervento in particolare in alcune patologie pediatriche. Tutti i gruppi hanno parlato di norme che mirano a “salvare vite”.
“Un passo avanti per i trapianti da vivente”. Così il direttore del centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa ha commentato l’approvazione al Senato della nuova legge. “La possibilità di trapianti parziali da vivente a titolo gratuito di polmone, intestino e pancreas riguarderà pochi e selezionati casi e soprattutto a favore dei bambini”, ha detto Nanni Costa. In particolare, a titolo di esempio il direttore del Cnt ha citato il caso di prelievo dai genitori di parti di polmone da trapiantare al figlio affetto da fibrosi cistica. “Questi interventi – ha aggiunto – avverranno in centri già autorizzati ma per partire servirà un regolamento che metterà a punto il Consiglio superiore di sanità”.