Tagliare un milione di dipendenti pubblici nelle regioni non virtuose: è la proposta numero 6 (Meno Stato, meno sprechi, più federalismo) nel manifesto presentato dalla Lega Nord agli Stati Generali. Il calcolo andrebbe fatto – ha detto Roberto Maroni –
in base al rapporto col pil regionale e il numero degli abitanti.”Non siamo contro i lavoratori – ha aggiunto – e abbiamo adottato un criterio che porti nelle nostre Regioni all’affermazione di un sistema efficiente e a basso costo”. “Un drastico taglio ai costi della politica: dimezzare i parlamentari, ridurre i consiglieri regionali con le macroregioni, senato federale a costo zero”. E’ il dodicesimo punto del manifesto della Lega, illustrato dal segretario federale Roberto Maroni, agli Stati Generali della Lega.
“Da imprenditore che gira per il mondo vedo che le Regioni fanno tanti sprechi. Al di là di quelli che leggiamo sui giornali delle feste in costume anche nella promozione delle imprese nel mondo ci sono sprechi inconcepibili”. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che già nell’intervento al Lingotto aveva parlato di “spese eccessive delle Regioni”: “Sono andato a una fiera mondiale a Chicago, c’erano stand di molte Regioni italiane. E’ un’assurdità disperdere così i fondi per la promozione, sarebbe meglio concentrarli su un progetto comune”.
