Un indigeno brasiliano di 45 anni e’ stato colpito al petto da una freccia scagliata dal nipote, al quale aveva appena confessato di aver avuto una relazione con sua moglie. Joao Guajajara e’ finito in ospedale con la freccia conficcata nel petto, a pochi centimetri dal cuore.
Il nipote, Galvino Guajajara, 32 anni, e’ stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. Galvino ha raccontato agli agenti che lo zio gli ha confessato di aver avuto una relazione con sua moglie e che a quel punto sarebbe scoppiata una violenta lite. I figli di Joao sarebbero andati in soccorso del padre, lanciando dei sassi contro il cugino che ha quindi impugnato l’arco e scagliato la freccia. Dopo aver colpito lo zio, gli ha urlato: ”la freccia e’ avvelenata”. Ma la polizia ha negato la circostanza. La famiglia Guajajara e’ discendente di indigeni che si sono trasferiti da Maranhao alla periferia di Brasilia, dove e’ avvenuta la lite.