AVELLINO – Nel corso della riunione di Giunta di questa mattina, l’esecutivo di Piazza del Popolo ha deliberato di proporre ricorso innanzi al Tar Lazio, previa richiesta dei provvedimenti cautelari, avverso la Deliberazione del 20 luglio 2012 del Consiglio dei Ministri recante la “Determinazione dei criteri per il riordino delle Province, a norma dell’art. 17, comma 2, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 9”.

L’amministrazione comunale ha individuato nell’avvocato Giancarlo Viglione del foro di Roma il professionista cui affidare la difesa dei propri interessi. Si tratta dello stesso professionista nominato dalla Provincia di Avellino per la medesima circostanza. L’edificio ex Gil diventerà ufficialmente il “Centro di cultura cinematografica Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio”. Sempre questa mattina la Giunta comunale, su proposta del sindaco Galasso e dell’assessore alla Cultura, Sergio Barbaro, ha infatti deliberato di intitolare la struttura di via Roma ai due intellettuali per l’impegno profuso nella promozione della cultura cinematografica irpina. Sarà invece dedicata alla memoria di Pasquale Stiso, fine intellettuale, politico e poeta meridionalista, la biblioteca ospitata al piano terra dell’ex Gil. La Giunta ha anche stabilito di intitolare il piazzale esterno della struttura a Enrico Del Debbio, l’architetto nativo di Carrara che progettò lo storico edificio avellinese.

 

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