CASERTA – “Nel momento in cui sembrano essersi affievoliti valori primari , traguardi , entusiasmi, il congresso di Caserta può considerarsi l’avamposto di una ripresa e di un rinnovamento che dovrà partire e e nutrirsi dell’entusiasmo e delle forze dei giovani,
dell’ esperienza viva degli amministratori locali, del prezioso patrimonio politico di chi può autorevolmente garantire qualità organizzativa e capacità interlocutoria ai massimi livelli partitici e istituzionali. Questa è la vera innovazione che vuole il corpo sociale vivo della nostra formazione che noi guideremo in rappresentanza del centro destra che rimarrà tale nei valori, nelle presenze, nel radicamento, al di là delle sigle e dei loghi, e che qui è oggi presente in maniera straripante”.
L’ ha dichiarato il sen. Pasquale Giuliano nel corso del suo intervento al congresso provinciale di Caserta. “Il partito rinnovato, o se volete il nuovo partito, dovrà essere l’ unico punto di riferimento, forte di una presenza radicata sul territorio ed arricchito di presenze professionali alte da inserire in dipartimenti tematici; un partito che dovrà essere coerente e rigoroso e che pertanto contro le linee da esso dettate, non dovrà più tollerare fughe in avanti, posizioni equivoche, ribellismi pretestuosi e narcisistici, quasi sempre finalizzati alla cura di interessi personali”. “Questo è il momento – ha aggiunto Giuliano – di fare i conti con il passato e di progettare il futuro. Va subito chiarita in maniera ferma e definitiva la nostra posizione all’interno della provincia, dove dobbiamo contrastare la concezione proprietaria dell’ente ed un centrismo pendolare che crea ombre, equivocità, senza preoccuparsi minimamente di recuperare quel vigore che rende ingiustificate ed ingiustificabili posizioni retributive e improbabili consulenze su materie e tematiche che ben possono essere affrontate dalla numerosa e qualificata presenza dell’organico provinciale”.
Intervista a Pasquale Giuliano durante il congresso del Pdl Caserta