SALERNO – Concorso al Consorzio di Bacino Sinistra Sele: non ci furono irregolarità. Lo ha stabilito oggi il gup del tribunale di Salerno, Elisabetta Boccassini che nel corso dell’udienza preliminare ha prosciolto tutti gli imputati “perché il fatto non sussiste”.
Si tratta di Carlo Camilleri, ex segretario generale dell’Autorità di Bacino Sinistra Sele, difeso dall’avvocato Michele Pinto; del funzionario Vincenzo Liguori (avvocati Crescenzo Correa e Rodolfo Viserta); dei professori universitari Paolo Budetta (avvocato Alberto Surmonte) e Domenico Pianese (avvocati Michele Giametta e Giovanni Esposito Fariello), dell’architetto Carlo Bianco (avvocato Domenico Pigrini) e del funzionario dell’Autorità di Bacino, Angelo Padovano (avvocati Guerino Morrone e Gaetano Pastore). Il concorso era finalizzato alla contrattualizzazione per sei mesi di 30 professionisti. L’accusa era quella di aver favorito 16 professionisti. La vicenda risale al mese di gennaio del 2008 ed è uno dei filoni dell’inchiesta che riguardò anche l’ex presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella.