“La prossima settimana ci sarà un ufficio di presidenza e in quella sede decideremo, quell’organo ha approvato all’unanimità lo svolgimento della consultazione, vorrei ricordare. Nessuno pensi che si possono smantellare davvero così e dire ai 200 mila elettori che hanno firmato per le nostre candidature che avevamo scherzato”. Lo afferma a Repubblica Giorgia Meloni secondo cui “la consultazione è un mezzo per riavvicinare i cittadini alla politica, ma noi non lo capiamo”.
Meloni si rivolge quindi all’ex premier: “Io torno a fare appello a Berlusconi, non rovini tutto, sarebbe un errore spacchettare, dividere”. Alla domanda se Alfano possa essersi convinto ad annullare le primarie anche per effetto dei sondaggi a favore di Meloni, l’ex ministro replica: “Spero proprio di no. Tanti consensi, incoraggiamenti, mobilitazione da tutte le Regioni attorno alla mia candidatura, ma temere me sarebbe stupido. Voglio provare a portare solo valore aggiunto alla causa complessiva del partito”.