Il numero dei disoccupati è aumentato di 93mila unità rispetto a settembre (+3,3%). La crescita della disoccupazione ha riguardato sia gli uomini che le donne. Su base annua si è registrata una crescita del 28,9% ossia di 644mila unità.

Gli occupati a tempo parziale aumentano nuovamente in misura sostenuta (+11,6%, pari a 401.000 unita’), ma si tratta in gran parte di part-time involontario, ossia dei lavori accettati in mancanza di occasioni di impiego a tempo pieno. Lo segnala l’Istat, comunicando i dati sul mercato del lavoro nel terzo trimestre Parallelamente, aggiunge l’Istat, gli occupati a tempo pieno continuano a diminuire (-2%, pari a -398.000 unita’). Un calo che su base annua interessa soprattutto l’occupazione dipendente a carattere permanente e il Mezzogiorno. L’Istat evidenzia una crescita del numero dei dipendenti a termine (+3,5% pari a 83.000 unita’), ma esclusivamente nelle posizioni a tempo parziale. Circa la meta’ dell’incremento del lavoro a termine interessa i giovani di eta’ inferiore a 35 anni e caratterizza soprattutto il commercio e gli alberghi e ristorazione. L’incidenza dei dipendenti a termine sul totale degli occupati sale cosi’ al 10,7%. Significativo e’ anche l’aumento dei collaboratori (+11,6%, pari a 45.000 unita’), concentrato nei servizi alle imprese e nell’assistenza sociale.

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