NAPOLI – La Befana arriva all’istituto contro i tumori ‘Pascale’ di Napoli. Ma è una Befana particolare, è quella per i figli dei pazienti dell’ospedale oncologico ospiti della ludoteca nata qualche anno fa grazie all’impegno della Lega italiana lotta ai tumori (Lilt) e di diversi benefattori privati.

Mentre infatti i genitori trascorrono ore al Pascale tra terapie e controlli, per i loro piccoli, caso raro in Italia, c’é la possibilità di giocare e divertirsi nella struttura che si trova all’interno stesso dell’istituto. E per i bambini non è Epifania se non ci sono giocattoli e dolciumi. Come ormai consuetudine la Befana di questi piccoli è la Camera di commercio di Napoli che per il secondo anno di fila ha offerto una serie di doni e che contribuisce a tenere aperta la stessa ludoteca. “Il volontariato per fortuna non va mai in crisi – dice il presidente della Lilt Napoli, Adolfo Gallipoli D’Errico – Anche in un momento di difficoltà i benefattori non mancano e se con gli enti abbiamo qualche problema, i privati continuano a dimostrarsi molto generosi”. “Oramai è una tradizione – dice il presidente della Camera di commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni – Come ogni Natale, assieme alle iniziative per lo sviluppo economico, aggiungiamo quelle di solidarietà”. Come spiegano gli esperti del Pascale, l’incidenza dei tumori è in crescita, ma con il progredire delle cure cresce anche l’aspettativa di vita che, per alcune neoplasie, è arrivata anche a 15, 20 anni. Proprio per questo i pazienti oncologici sono costretti a passare diverse ore della loro giornata in ospedale tra controlli e terapie. Con un investimento di circa 40mila euro all’anno, al Pascale i bambini dei degenti giocare ed essere seguiti nella ludoteca dell’istituto che dall’anno prossimo dovrebbe essere spostata in nuovi e più ampi locali. Ad assisterli, fino alle 18, ci sono due vigilatrici d’infanzia e due psicologhe. “Lavoriamo molto per il supporto ai pazienti e per l’umanizzazione dei locali- dice il direttore generale del Pascale, Tonino Pedicini – Questa iniziativa è particolarmente importante perché è un momento di sostegno e di svago in un momento difficile per i bambini e per le loro famiglie”.(ANSA).

 

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