CAIVANO – Venerdi 25 gennaio, alle 21, all’auditorium “Caivano Arte”, andrà in scena “Huppah” spettacolo scritto e diretto dall’attore e regista Antonio Vitale di Caivano con la compagnia “G.T.S. Gruppo Teatro Studio”.
A salire sul palco saranno: Katia Tannoia e Peppe Romano con i costumi di Anna Frezza.
“Huppah”, – si legge dal comunicato – “che in ebraico significa “baldacchino nuziale” ed indica la cerimonia del matrimonio in sinagoga, è uno spettacolo dove protagonista è una coppia, Davide e Sara, entrambi ebrei. La loro storia d’amore nasce in uno dei più duri lager nazisti, ovvero quello di Auschwitz. Attraverso un gioco di sguardi tra i due giovani, si dà il via ad una bellissima storia d’amore, che, visto il contesto, si svilupperà in maniera clandestina. In un luogo, dove aleggia quotidianamente la morte, i due innamorati, riusciti a sopravvivere alle condizioni atroci di deportati, incarnano il vero amore, grazie al quale incoroneranno il loro grande sogno: il matrimonio”.
L’happy ending quindi, dell’opera, fiorisce dal simbolismo più crudo del campo di concentramento polacco. Fatto di: filo spinato, sirene, spari, urla, terrore e un’enorme scritta all’ingresso ‘Arbeit macht frei’ che sta a significare ‘Il lavoro rende liberi’.
Grazie a ‘Huppah’ dunque verrà rivissuta una delle epoche più tristi dell’umanità che sarà poi ‘vestita’ di pathos e amore.
La G.T.S. è composta da attori professionisti e ha come obiettivo la divulgazione del teatro in tutte le sue sfaccettature. I generi proposti sono diversi ed eterogenei: si spazia dagli spettacoli un po’ più “impegnati” alle commedie divertenti. Inoltre, la compagnia teatrale organizza laboratori rivolti a ragazzi e ragazze di qualsiasi età. La kermesse teatrale si staglia nella rassegna ‘Small 100/8vi-sionari in comunicazione’ a cura di Auditorium Caivano Arte e Teatro Augusteo di Napoli.
Per info: 081.8363280 – 333.7860848
Luca De Cristofaro