AVERSA – In risposta alle dichiarazioni riferite ad alcune testate giornalistiche salernitane dal consigliere federale Claudio Lotito, in merito alla gara Aversa Normanna-Salernitana, il presidente della S.F. Aversa Normanna Giovanni Spezzaferri puntualizza e commenta: “Sono, innanzi tutto, molto meravigliato che un consigliere federale, oltre che presidente di serie A, entri nel merito di alcune decisioni che sono di competenza esclusiva degli organi di giustizia sportiva.
Nel suo ruolo, il presidente Lotito, dovrebbe essere super partes, astenendosi dal qualsiasi osservazione normativamente vietata. Invece, si è esposto con una ricostruzione dei fatti del tutto personale, non rispondente alla realtà di quanto effettivamente avvenuto. Probabilmente, il presidente Lotito ha espresso commenti sulla base di circostanze a lui riferite in maniera parziale, dal momento che non era presente, nonostante il mio personale invito ad assistere alla partita, rimasto sgarbatamente senza alcun riscontro. Se ogni consigliere federale intervenisse su vicende che riguardano i suoi stretti interessi non potremmo più parlare di Federazione Italiana Giuoco Calcio quale ente superiore gerarchicamente a qualsiasi potere di interessi diretti, con conseguente commistione di vedute federali e personali. Entrando nel merito delle sue dichiarazioni devo sottolineare, in primis, che il numero degli steward era quasi il doppio rispetto a quello previsto dalla normativa sulla sicurezza degli stadi, la quale ne prevede una quantità rapportata alla capienza dello stadio, mentre Carabinieri e Polizia, che ringrazio per il lavoro svolto, sono riuscite ad evitare che i tifosi salernitani venissero a contatto con i nostri, anche al prezzo del ferimento di tre agenti, cui va tutta la nostra solidarietà. Il loro intervento è stato determinante nell’evitare qualsiasi grave conseguenza alle due tifoserie. Il prefiltraggio, inoltre, è stato regolarmente eseguito, come dimostra il fermo di alcuni tifosi della Salernitana, cui sono state sequestrate armi contundenti, fumogeni, petardi. Sorprendenti, inoltre, sono le dichiarazioni del sig. Lotito nei confronti del Direttore Generale della Lega Pro dott. Ghirelli, il quale ha subito l’accusa di aver espresso alcune valutazioni senza cognizione dei fatti. In pratica, il presidente della Lazio e della Salernitana, ha offeso non la persona, ma soprattutto il ruolo rivestito dal dott. Ghirelli e questo, francamente, non è accettabile, né ammissibile da tutti coloro che intendono rispettare le normative federali con i fatti e non con le pure intenzioni. Nel caso particolare il dott. Ghirelli era seduto proprio nella tribuna centrale, lo stesso settore verso il quale Montervino ha inveito, urlando in maniera inconsulta verso i tifosi locali. Preciso, infine, che ad Aversa non si sono mai verificati altri incidenti, a dimostrazione che noi le regole le rispettiamo e cerchiamo di farle rispettare anche ai nostri tifosi. Concludo dicendo che, se Montervino comprenderà effettivamente il grave errore compiuto con il suo gesto, per il cattivo esempio dato ai giovani, l’Aversa Normanna ed i suoi tifosi saranno sempre pronti ad accettare il suo pentimento, augurandogli che possa ricevere una riduzione delle sanzione combinate dal Giudice Sportivo. Il sig. Lotito, presidente di una fantastica realtà calcistica come la Salernitana, farebbe bene a non intervenire sull’operato degli organi di giustizia sportiva, intervento peraltro severamente vietato dalla normativa federale, evitando di alimentare strumentali polemiche con il coinvolgimento di società che, con la massima disciplina e rispetto, osservano rigorosamente i dettami federali.