Un uomo di 72 anni, Riccardo Chiusco, è stato ucciso a Trebisacce, in provincia di Cosenza: il cadavere è stato fatto a pezzi. La figlia quarantennedella vittima è stata fermata dai carabinieri che vogliono accertare se sia stata lei a commettere l’omicidio.
A scoprire il delitto sono stati i vigili del fuoco e i carabinieri, intervenuti dopo che alcuni familiari di Chiusco avevano segnalato che dell’uomo non si avevano più notizie da giorni. Parti del cadavere sono stati trovati all’interno di alcuni scatoloni nell’abitazione che Chiusco condivideva con la figlia. L’appartamento in cui vivevano si trova in una zona centrale della frazione marina di Trebisacce, centro dell’Alto Jonio cosentino. Ci sarebbero state continue liti tra Riccardo Chiusco e la figlia Stefania. È quanto trapela dalle indagini sull’omicidio. Chiusco era originario di San Demetrio Corone, comune della stessa provincia di Cosenza, e si era trasferito a Trebisacce dopo essersi sposato. Un fratello della vittima che vive in quel centro, preoccupato per l’assenza di notizie del congiunto che si protraeva da diversi giorni, proprio stamattina aveva deciso di recarsi nella cittadina e si era rivolto ai carabinieri. Padre e figlia vivevano da soli dopo la morte, alcuni anni fa, della moglie di Chiusco, anche lei insegnante.