Sono sette gli arresti eseguiti stamane, in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare, da agenti della Squadra Mobile di Foggia e del commissariato di Polizia di Manfredonia, in collaborazione con i carabinieri, in relazione a quattro omicidi avvenuti nel giro di cinque mesi nella cittadina sipontina nel corso del 2012.

Sono tutti giovanissimi incensurati, capeggiati da un 30enne con precedenti. Tra di loro ci sono anche due minorenni tra i quali una ragazza di 17 anni. Alla base dei gesti ci sarebbero la droga e le rapine ma anche la gelosia. Tre persone, tra di loro il 30enne Francesco Giannella, erano state gia’ arrestate a novembre per l’omicidio del 59enne Matteo Di Bari e quindi erano detenute. La vittima venne trovata il 6 novembre nel garage della sua abitazione in via Barletta nel quartiere Monticchio con la testa fracassata. Agli inizi di dicembre, insieme al pregiudicato Giannella, vennero arrestati Leonardo Salvemini e Ilario Conoscitore, entrambi 20enni, incensurati. L’operazione venne denominata ‘Arancia meccanica’ per la brutalita’ con cui venne commesso l’omicidio. Ma la banda sarebbe stata coinvolta anche nel duplice omicidio di Antonio Balsamo, 30 anni, e Francesco Saverio Castriotta, 32, ritrovati senza vita il 6 giugno in localita’ Siponto ad alcuni metri di distanza uno dall’altro. I due, uccisi a colpi di pistola, avevano precedenti nell’ambito dello spaccio di droga. L’ultimo delitto di cui si attribuisce la responsabilita’ alla banda e’ quello del 21enne Cosimo Salvemini, scomparso a luglio, il cui cadavere venne trovato a dicembre in un vascone prosciugato per la raccolta delle acque piovane vicino all’aeroporto militare di Amendola.

 

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