SOLOFRA – Assicurare la tenuta dei conti pubblici, liberare le risorse per lo sviluppo e ridurre le tasse sul lavoro per sostenere la crescita del Paese. E’ la ricetta di Eliana Visone, candidata nella lista Scelta Civica al Senato in Campania. Visone, sposata e madre di due figli, è laureata in Economia e Commercio. Già consulente finanziario, è da sempre impegnata nel sociale a favore delle classi più deboli, come volontaria presso la Caritas parrocchiale e diocesana. E’ laureanda presso la Pontificia Università della Santa Croce all’Apollinare di Roma. Come tutti i candidati di Scelta Civica, è alla prima vera esperienza elettorale ancorchè, a partire dalla Sua famiglia, è sempre stata coinvolta nella più ampia discussione sulle problematiche del territorio. Quali le sensazioni in questo momento?
In questo periodo domina purtroppo il concetto di antipolitica, populismo, demagogia. La gente è sfiduciata, ha bisogno di punti di rifermento che possano giudare le persone verso la soluzione dei problemi.
Ha cominciato a girare per i territori della provincia di Avellino. Quali sono le domande che più spesso Le vengono poste?
La gente ha una sola preoccupazione: le prospettive di futuro per i giovani che si affacciano sul mondo del lavoro. In Irpinia la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 48% circa, contro una media regionale del 44% ed una media nazionale del 29%, solo nel 2008 era del 24%, questo significa che la percentuale in questi anni si è raddoppiata, praticamente un giovane su due è disoccupato e cosa ancora più preoccupante è che ben 5.100 di questi giovani è laureato.
Perché la gente dovrebbe dare fiducia all’Agenda Monti?
Monti ha ridato, seppur con una terapia d’urto che ha sottoposto noi italiani ad enormi sacrifici, fiducia ai mercati e agli investitori
internazionali. Anche il numero uno dell’OCSE, Gurrìa, ha elogiato gli ottimi risultati del governo Monti in merito all’aggiustamento fiscale.
Venendo alle problematiche che più interessano la parte di territorio di riferimento, come uscirà dalla crisi il Distretto della Concia e come il prossimo Governo potrà sostenerlo?
Dovrà essere prioritaria una diversificazione produttiva, sarà necessaria una più approfondita analisi ed una proficua concertazione attraverso la creazione di una piattaforma di progetti e proposte che dovranno essere il codice di riferimento degli addetti ai lavori. Ovviamente a valle di tutto dovrà essere individuata la soluzione per il rilancio di Solofra, attraverso un miglior utilizzo dei fondi europei, riduzione della tassazione sul lavoro, riforme strutturali e una migliore penetrazione sui mercati internazionali attraverso adatte strategie di marketing.
