Circa 3mila palestinesi detenuti nelle carceri israeliane hanno iniziato oggi un giorno di sciopero della fame per protestare contro la morte ieri nel carcere di Megiddo di un prigioniero. Secondo quanto riporta oggi radio Israele, Arafat Shalish Shahin Jarada, che era stato arrestato lo scorso 18 febbraio dopo aver partecipato durante una manifestazione ad un lancio di pietre che aveva ferito un israeliano, e’ morto nella sua cella dopo aver detto di non sentirsi bene.
All’autopsia, prevista per oggi per accertare le cause del decesso, assisteranno anche i medici legali dell’Autorita’ palestinese insieme ai legali di Jaradat. L’Anp ha dichiarato di considerate Israele responsabile della morte e associazioni per i diritti umani hanno gia’ chiesto di avviare un’inchiesa.