Dopo un lungo inseguimento da parte di una pattuglia di carabinieri, nonostante il passaggio a livello chiuso e il treno in arrivo, ha sfondato le sbarre ma alla fine ha terminato la sua corsa in auto in un campo di ulivi contro un casolare.
I carabinieri della Compagnia di Massafra, in provincia di Taranto, hanno arrestato F.V., 50 anni, noto alle forze di polizia, per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. L’uomo, ieri mattina, a Palagiano non si e’ fermato a un controllo stradale. Anzi, ha accelerato la corsa ed e’ fuggito per le vie cittadine. Di fronte al tentativo dei carabinieri di superarlo per bloccargli la strada, ha risposto speronando la gazzella dell’Arma. Quindi si e’ diretto, a velocita’ sostenuta, verso la strada statale 106 e successivamente verso la statale 100 in direzione Bari. Giunto all’altezza di Casamassima, ha lasciato la statale ed e’ entrato nell’abitato, dirigendosi poi verso i comuni di Turi prima e Putignano poi, sempre tallonato dai carabinieri. Giunto in quest’ultimo centro, ha imboccato una strada interpoderale dove ha trovato il tragitto bloccato dalle sbarre del passaggio a livello abbassate, per l’imminente transito del treno. Non curante del pericolo ha sfondato le transenne e ha continuato la sua fuga braccato dai carabinieri fino a quando, un centinaio di metri dopo, e’ andato a sbattere contro un casolare rurale. Il 50enne e’ stato cosi’ immobilizzato dai militari, coadiuvati dai colleghi del 6° Elinucleo Carabinieri di Bari e della Compagnia di Gioia del Colle. L’uomo ha messo in pericolo se stesso e gli altri perche’ il veicolo, sottoposto a sequestro penale, era sprovvisto di copertura assicurativa.