Circa 94 kg di cocaina purissima sono stati rinvenuti e sequestrati al porto di Gioia Tauro dai funzionari dell`Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Ufficio Centrale Antifrode e Ufficio S.V.A.D.), in collaborazione con i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria.
La droga era nascosta in un container in transito al porto calabrese, sbarcato dalla nave mercantile Maxime, e venduta al dettaglio avrebbe fruttato oltre 20 milioni di euro. L’operazione, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, in stretto coordinamento con la Procura di Palmi, s`inquadra nell’ambito di una più vasta attività di polizia giudiziaria che ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, realizzati anche attraverso l`impiego di apparecchiature scanner a raggi X in uso alla Dogana, di individuare l`illecito carico di droga, destinato a Napoli e proveniente dal Cile. I sospetti degli investigatori sono sorti dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da ‘sacchi di semi di trifoglio’.