Aveva commesso delle rapine in villa in serie in provincia di Salerno, ma per un periodo si era recato in provincia do Caserta dove, pero’, era finito nel mirino dei carabinieri. E oggi, i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia Casertana, hanno notificato un ordinanza di custodia cautelare in carcere al pluripregiudicato albanese Lika Hasan di 37 anni, detenuto presso casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Il tribunale del Riesame di Salerno, concordando con le indagini condotte dei Caserta, in collaborazione con quelli della Compagnia di Eboli e Agropoli ha emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, la misura cautelare in carcere nei confronti dell’indagato. Le indagini hanno consentito disarticolare una banda di rapinatori. Le rapine in serie erano state commesse a Capaccio Scalo (SA), Localita’ Ponte Barizzo, ma in serie erano stati commessi anche furti, come quello in abitazione ad Altavilla Silentina (SA) nella notte del 28 aprile 2012. L’uomo, nella stessa data, fu arrestato in flagranza per i reati di rapina a mano armata in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi, ricettazione e lesioni dai carabinieri della Compagnia di Caserta dopo aver commesso, unitamente ad altri tre complici, di cui uno fermato nella circostanza, una rapina in villa a Fisciano (SA). Si e’ quindi accertato, attraverso una mirata sinergia tra i reparti operanti e l’utilizzo di sistemi tecnici che in quella data fu operata una vera e propria razzia nel salernitano ad opera del Hasan e del suo gruppo. Le indagini sono in corso per scoprire i complici.