Una discesa in campo del tutto inaspettata quella di Elmira Abdrazakova, Miss Russia 2013, che prende posizione contro la condanna a due anni di reclusione per due componenti del gruppo punk delle Pussy Riot, definendola ”troppo dura”.

”Ho studiato in una scuola religiosa e per me la Chiesa e’ qualcosa di sacro, ma la pena inflitta nei loro confronti e’ troppo dura”, ha affermato Abdrazakova, 18 anni, a una radio di informazione russa. Al di la’ di un esiguo numero di artisti, scrittori e celebrita’, oltre a qualche politico dell’opposizione che hanno espresso il loro disappunto su come siano state trattate le ragazze del gruppo punk-rock, la maggior parte dei russi ha appoggiato le decisione del tribunale. Secondo un sondaggio circa il 60% degli elettori del presidente Vladimir Putin si dice infatti d’accordo con la sentenza di condanna. Le tre giovani ragazze – Maria Alyokhina 24 anni, Nadezhda Tolokonnikova 23, e Yekaterina Samutsevich 30 – sono state arrestate nel febbraio del 2012 nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca, dopo avere cantato e ballato una dissacrante ”preghiera punk” nella quale chiedevano alla vergine Maria di ”cacciare Putin” denunciando una presunta collusione tra la Chiesa ortodossa e il potere politico. Ad agosto era state condannate a due anni di reclusione da scontare in due differenti e remote colonie penali con l’accusa di teppismo e istigazione all’odio religioso. In appello a novembre, Ekaterina Samoutsevitch era poi stata liberata, mentre era stata confermata la condanna per le altre due ragazze.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui