NAPOLI – Alla presenza dell’Assessora alle Pari Opportunità Giuseppina Tommasielli e della Vicepresidente del Consiglio Comunale Elena Coccia, è stata presentata oggi in conferenza stampa presso il Pan – Palazzo delle Arti di Napoli, nell’ambito di Marzo Donna 2013, la manifestazione “Fiori calpestati. Subordinazione e violenza di genere – Letture nelle stazioni Metronapoli”.
L’evento, ideato e curato da Yvonne Carbonaro in collaborazione con il Consorzio Artigianapoli e il gruppo Asylum Anteatro ai Vergini, si svolgerà mercoledì 20 e giovedì 21 marzo, in due sessioni – dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19 – e prevede la lettura, in cinque stazioni Metronapoli (Chiaiano, Materdei, Museo, Toledo, Vanvitelli), di dieci brani letterari di autrici donne su disagio femminile e violenza di genere. La Vicepresidente Coccia ha aperto la conferenza stampa ricordando Giuseppina Di Fraia, la donna barbaramente uccisa dal marito un mese fa a Pianura, tragico simbolo della violenza di cui molte donne sono vittime all’interno del nucleo familiare. L’Assessora Tommasielli ha sottolineato come tanti siano ancora i luoghi della discriminazione di genere, a cominciare proprio dai luoghi pubblici. “Se l’amore è violento non è amore”, ha detto la Vicepresidente Coccia, ricollegandosi idealmente al discorso d’insediamento alla Camera della neopresidente Laura Boldrini, e appellandosi alle nuove generazioni perché si rinsaldi il legame tra le lotte femministe degli anni ’70 e le rivendicazioni di oggi. L’obiettivo della manifestazione è dunque di stimolare l’interesse, rispetto a un tema tanto grave e pressante quale la violenza sulle donne, in passanti frettolosi e occasionali, come gli utenti dei mezzi di trasporto pubblico, allo scopo di diffonderne la consapevolezza proprio in una utenza vasta e di varia formazione, talvolta distratta o indifferente. La performance avverrà all’interno di cinque stazioni Metronapoli, che verranno a trasformarsi in luoghi di interesse/piacere condiviso di fronte alla straordinarietà dell’accadimento e di partecipazione collettiva all’azione di drammatizzazione e informazione. I testi, sia poetici che di prosa, sono stati selezionati, a cura di Yvonne Carbonaro, tra gli scritti di autrici napoletane o che con Napoli hanno avuto forti legami: Maria Luisa D’Aquino, da Vocche Valeria Parrella, da La corsa, nella raccolta Per grazia ricevuta (minimumfax 2005) Fabrizia Ramondino, da Per un sentiero chiaro (Einaudi 2004) e da Taccuino tedesco (Nottetempo 2010) Franca Rame, dal monologo Lo stupro Yvonne Carbonaro, da Berardina la duchessa delle sarde, in Le giornate di Masaniello (Evaluna 2008) Anna Maria Ortese, da La luna che trascorre (Empiria 1998) Antonella Cilento, da Isole senza mare (Guanda 2009) Elsa Morante, da Alibi (Einaudi 2004) Elena Ferrante, da L’amore molesto (E/O 1992) Maria Algranati, da I giorni (ESI 1968) I brani saranno interpretati dalle giovanissime attrici del gruppo Asylum Anteatro ai Vergini, per la direzione artistica di Massimo Maraviglia, la regia di Ettore Nigro e i costumi di Lou Pfaffmann: Anna Bocchino, Clara Bocchino, Giulia De Pascale, Lucia De Pascale, Viola Forestiero, Rebecca Furfaro, Paola Magliozzi, Raimonda Maraviglia, Monica Palomby, Teresa Raiano, Valeria Tamburrini. Durante le letture sarà allestito un momento di bookcrossing di testi sull’universo femminile, con la collaborazione degli editori locali: Albatros Edizioni, Caracò Editore, Cuzzolin Editore, Edizioni d’If, Edizioni Intramoenia, Evaluna, Istituto Grafico Editoriale Italiano, Kairòs Edizioni, Liguori Editore, Stamperia del Valentino. Yvonne Carbonaro, già docente di ruolo di Italiano e Storia, ha collaborato all’insegnamento di Letteratura Italiana presso la Facoltà di Lettere dell’Università Federico II. Critico d’arte, traduttrice e docente di spagnolo, è autrice di teatro, narrativa e poesia e di ricerche storiche con particolare riguardo a Napoli e alla sua cultura. Tra i suoi lavori più recenti Suggestioni di viaggio (Albatros 2012), Tavola calda, autobiografia di Maria Algranati (Albatros Edizioni 2009), Le donne di Napoli (Newton & Compton 1997), il testo e la regia per il teatro di Dalla parte degli Svevi – L’ultimo fu Corradino (2002). Asylum Anteatro ai Vergini è un gruppo di lavoro che nasce dalla fusione operativa delle associazioni culturali Cantieristupore (presidente Massimo Maraviglia) e Teen Theatre (presidente Ettore Nigro). Il loro lavoro comune, di produzione e formazione teatrale, presso la sede ai Vergini (nell’antico Palazzo de’ Liguoro), è orientato alla ricerca di un teatro colto e popolare a un tempo, da realizzare anche in spazi non convenzionali, per una comunità allargata: perché il teatro torni ad essere un momento collettivo di reciproco ri-conoscimento (o di ri-conoscenza?) profondo, tra chi offre e chi riceve, chi riceve ed offre. Il video della performance sarà realizzato da Bruno Aymone.