L’Itala è nel caos, come travolta da uno tsunami. Persone nel panico, che dopo aver raccattato l’essenziale, scappano con ogni mezzo: a piedi, in auto, in treno, in aereo (i più fortunati). Le mamme, in preda alla paura, corrono senza guardarsi indietro e a perdifiato. Hanno in braccio i bambini e li stringono forte. I volti sono rigati dalle lacrime. Negli occhi di tutti un lampo di terrore. Un’intera nazione in fuga.
Il passaparola ha attraversato lo Stivale in un baleno: “Fuggite, ha detto che non se ne va, resta in Italia per fare la Rivoluzione civile”. Le dichiarazioni shock di Antonio Ingroia, rilasciate in una video-intervista a Campania Notizie, hanno generato il caos. E’ bastata una frase-minaccia dell’ex pm per provocare un esodo: “Continuerò a fare politica, credo nella Rivoluzione civile”. Che tragedia. Ingroia resta in Italia. E tutti gli italiani si rifugiano in Guatemala.
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