NAPOLI – In vista della manifestazione internazionale del 15 ottobre, che vedrà studenti e precari uniti contro la politica “asfissiante” globale, gli atenei napoletani si organizzano al meglio per fa scendere in piazza un gruppo unito e determinato.

In particolare, domani 3 ottobre a Palazzo Giusso, sede principale dell’Università l’Orientale, si terrà un pranzo sociale che vedrà coinvolti gli studenti degli istituti napoletani e che inaugurerà la serie di appuntamenti previsti prima della grande data internazionale. Gli inviti che girano sui social network incitano a partecipare partendo da una protesta comune a tutti i comitati studenteschi: l’università Gelmini è un’università svuotata, senza diritti garantiti per l’accesso ai saperi e in cui le decisioni spettano unicamente al Rettore e a “certi esterni” di cui ancora non si conosce l’identità. Dunque, come ormai ci siamo abituati a sentire, le insoddisfazioni dei giovani, che del resto rappresentano anche il perno principale del futuro del nostro paese, si fanno sempre più accese. Ma vuoi vedere che, iniziando con un piatto di pasta e un bicchiere di vino, si riesca a trovare il modo più incisivo per trasformare in realtà quelli che fino ad ora sono solo diritti campati in aria?

 

Iolanda Fortunato

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