Nessun sopravvissuto al momento tra gli 83 minatori sepolti da una enorme frana ieri mattina in Tibet. Lo dice l’agenzia Nuova Cina, riportando notizie provenienti dai soccorritori, che comunque continuano a lavorare.
Il coordinamento dei soccorritori ha riferito all’agenzia Nuova Cina che dopo 28 ore dalla frana ancora nulla e’ stato recuperato dai detriti, scesi a valle ieri mattina alle 6 locali nella contea di Maizhokunggar, a Lhasa, la capitale del Tibet. Secondo un portavoce dei soccorritori, le possibilita’ di trovare sopravvissuti sono ridotte al lumicino a causa dell’entita’ dell’evento. Gli 83 minatori erano impegnati in una miniera di oro statale quando sono scesi oltre 2 milioni di metri cubici di detriti, rocce e fango, che hanno coperto oltre 3 chilometri di area. Il sito si trova ad una altitudine di 4.600 metri e ci stanno lavorando oltre 1.000 soccorritori, con l’aiuto di almeno 200 mezzi e cani soccorso. Sul posto sono avvenute altre frane minori che hanno reso difficile il lavoro dei soccorritori. A peggiorare la situazione, anche le condizioni meteo: la temperatura fa registrare 3 gradi sotto lo zero.