Una giovane bracciante agricola ha tentato il suicidio ieri sera a Carovigno (Br), dopo aver avvelenato mortalmente la figlioletta di 3 anni. La tragedia, probabilmente causata dallo stato di depressione della mamma e’ avvenuta nell’abitazione della donna, che da qualche tempo era separata dal compagno.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna avrebbe fatto ingerire del diserbante alla bambina, e poi si e’ lanciata dal terrazzo della casa, restando gravemente ferita. Soccorsa dai vicini, e’ stata ricoverata nell’ospedale di Ostuni (Br) con prognosi riservata. I carabinieri hanno recuperato una lettera scritta a mano dalla 32enne e una bottiglia vuota di diserbante.

 

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