CASTEL MORRONE – Il Sindaco morronese Pietro Riello è alla ricerca di privati cui intende concedere in uso per 20 anni la gestione dei beni composti dal “Monumento a Pilade Bronzetti, rocca e complessi monumentali architettonici ed ambientali annessi sul Monte Castello” sito in Castel Morrone alla via 1° ottobre 1860”. Scade, infatti oggi, 4 aprile 2013, il termine ultimo dell’avviso pubblico per la ricerca di mercato per la eventuale selezione di operatori economici privati in grado di assicurare la gestione e/o cogestione dei predetti beni per un numero di anni fino a venti.
Il Comune di Castel Morrone intende partecipare all’Avviso Pubblico per la definizione del Piano regionale di Intervento, ai fini della valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale della Campania P.O.R. Campania F.E.S.R. 2007-2013. Asse 1 – Obiettivo Operativo 1.9, 1.11 E 1.12 e ulteriori fonti di finanziamento, con la presentazione di una offerta progettuale inerente i beni di proprietà comunale al fine di assicurare una partecipazione e/o compartecipazione con partner privati alla gestione del bene, ed assicurarne l’inserimento in percorsi economici e culturali atti a valorizzare il predetto bene culturale, oltre che assicurarne la promozione turistico culturale e la corretta e continua manutenzione e conservazione. A fronte di quanto sopra, il Responsabile dell’Area Tecnica e Gestione del Territorio, architetto Giulio Biondi, dipendente del comune di San Nicola la Strada prestato all’ente morronese, con l’avviso pubblico in scadenza alle ore 12.30 di oggi, intende verificare la presenza di soggetti privati potenzialmente interessati alla gestione del bene, per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di soggetti, da invitare ad una successiva ed eventuale gara informale per l’assegnazione in concessione del bene. La manifestazioni di interesse di oggi ha il solo scopo di comunicare all’Amministrazione la disponibilità ad essere invitati a presentare offerte. Potranno candidarsi le Associazioni senza scopo di lucro con finalità socio-culturali già regolarmente costituite alla data di presentazione dell’istanza, aventi statuto ed atto costitutivo coerente e compatibile con la destinazione e/o soggetti e società private. Le finalità che si intendono perseguire con la concessione d’uso sono: 1. valorizzazione del patrimonio immobiliare attraverso il mantenimento dell’immobile e la promozione dell’attività storico-culturale; 2. promozione e sostegno alla cultura e dell’associazionismo culturale, rivolto a fornire opportunità di incontro culturale, percorsi formativi storico-culturali. Il canone annuale sarà calcolato a regime di libero mercato per l’immobile in oggetto tenuto conto di eventuali investimenti che il concessionario proporrà sul fabbricato. Il concessionario dovrà eseguire per l’intera durata della concessione oltre alla manutenzione ordinaria, tutte le opere di manutenzione straordinaria e adeguamento alla normativa igienico sanitaria e di sicurezza sul fabbricato e area pertinenziale. La realizzazione diretta da parte del concessionario di opere che sarebbero a carico della proprietà sarà compensata con il riconoscimento dello scomputo dal canone delle somme effettivamente spese e dimostrate da regolare fattura quietanzata. Saranno altresì a carico del concessionario tutte le spese di gestione, pulizia, vigilanza, i consumi di energia elettrica, riscaldamento e acqua con intestazione dei relativi contatori oltre alle imposte (rifiuti, pubblicità ecc) e quant’altro attinente all’esercizio della attività.
Nunzio De Pinto