PIEDIMONTE MATESE – Il PDL scende in campo . Anzi sale sui muri della città con un manifesto dal titolo “il fallimento di Cappello” con ovvio riferimento al capo dell’amministrazione di centro-sinistra “Piedimonte Democratica”. Di fallimento e di “sgretolamento” con riferimento ai fatti più significativi avvenuti “a poco meno di un anno dalla vittoria alle elezioni amministrative”.
Una vittoria di dimensioni notevoli rispetto alla compagine di centro destra civico che poi ha assunto la veste del PDL. “Chi avrebbe mai potuto immaginare che una così salda maggioranza potesse in così poco tempo affondare in una crisi così grave. Eppure è successo!! ” scandisce il manifesto firmato addirittura dal coordinamento cittadino (il partito in realtà è commissariato e di organi collegiali neanche l’ombra ndr). Si richiamo il primo strappo : l’abbandono dell’ex assessore nelle giunte Sarro e tra i fondatori di Forza Italia , Nicola De Girolamo che fu accolto tra le braccia della Piedimonte Democratica bis sia pure sotto la forma evanescente di indipendente PDL( fino a pochi mesi fa era vicino al presidente del consiglio regionale per poi divorziare denunciando un patto anti Sarro. Quinto degli eletti e non nominato assessore (Cappello ne nominò 4). “ Poi- prosegue il manifesto a gettare la spugna è stato il più votato in assoluto, addirittura rinunciando alla carica di vicesindaco e di assessore al bilancio , Pisani ( oggi semplice consigliere di maggioranza che con una missiva ha illustrato le ragioni della scelta di rinunciare a compiti gestionali dopo 6 anni di assessorato). Si parla poi di “farsa delle dimissioni minacciate dal sindaco che si è voluto far passare per scherzo di carnevale ( un annuncio apparso su un blog ndr) ma che in realtà scherza non è stato” per cui “Cappello non è più credibile e continua ad avere difficoltà al proprio interno”. Ed ancora il “rimpasto ha lasciato alcuni scontenti che speravano (a ragione) in qualcosa di più in termini di rappresentanza ( ma nulla in più si dice ndr) e che crediamo sarà difficile tenere buoni. Qualche consigliere delegato minaccia di consegnare le deleghe” quasi profetizza il PDL che termina :” in tutta questa bufera i veri penalizzati sono i cittadini che oltre a vedere le tasse sempre più alte e vedersi negare le promesse ricevute in campagna elettorale, assistono ad una vera e propria Torre di Babele.Chi sarà il prossimo a mollare? Staremo a vedere”. Sì staremo a vedere.
Michele Martuscelli